GIOVEDÌ 31 MAGGIO 2012
La plastica è ormai diventata il materiale più utilizzato nelle famiglie. Pensiamo solamente a quanti piatti di plastica usiamo, a quante bottiglie di latte, acqua e detersivi consumiamo. Da non sottovalutare è inoltre il confezionamento dei prodotti nei supermercati e nei singoli negozi che, finalmente, si stanno sostituendo con le buste biodegradabili o per alcuni prodotti con buste di carta. La plastica che noi usiamo in casa nella maggior parte delle volte non è viene portata agli appositi contenitori per essere riciclata. Non scordiamoci il fatto che la plastica è un derivato del petrolio, che rappresenta la fonte di energia maggiormente utilizzata. Quindi se la plastica è un derivato del petrolio, nello spreco dei rifiuti plastici, non si spreca soltanto la plastica in quanto tale, ma anche una certa quantità di petrolio.
È vero! I contenitori, spesso mancano o sono posti lontano dalle abitazioni e di conseguenza le persone non hanno la voglia o il tempo di recarsi fino ai contenitori specifici per la raccolta della plastica ma gettano la plastica nei contenitori più vicini alle proprie abitazioni. In questo modo, purtroppo, aumenta l’inquinamento urbano.
Vorrei concludere sottolineando la necessità di un cambiamento negli stili di vita delle persone e consigliando ai cittadini di usare i piatti di plastica solo nei momenti indispensabili e di usare invece i piatti di vetro per il consumo dei pasti.