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Firenze, dal 15 al 17 aprile torna il “Festival dei Bambini – Nuovi Mondi”

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DOMENICA 10 APRILE 2016

Tre giorni di eventi, spettacoli, workshop e laboratori creativi rivolti ai più piccoli. Dal 15 al 17 aprile torna con la terza edizione il “Festival dei Bambini – Nuovi Mondi – Insieme è meglio”, evento organizzato da Codice – “Idee per la cultura” e promosso dal Comune di Firenze. Tra le principali partecipazioni al Festival, l’Indire (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa), il Ministero della Difesa, Poste Italiane, Autostrade per l’Italia, Fastweb, Intesa San Paolo, Montblanc e Sammontana.

Quest’anno la manifestazione è dedicata al ricordo dell’alluvione dell’Arno che colpì la città di Firenze nel 1966 e che vide l’enorme solidarietà e partecipazione da parte di migliaia di giovani di tutte le nazionalità che, subito dopo l’alluvione, giunsero nel capoluogo fiorentino per salvare le opere d’arte, i libri ed altri beni artistici danneggiati durante l’alluvione. Questi giovani presero poi il nome di “Angeli del Fango”, definizione creata dal giornalista Giovanni Grazzini. Attraverso una serie di mostre e laboratori verrà spiegato ai ragazzi il legame che c’è tra la città e il suo fiume. «E’ un progetto in cui crediamo tantissimo che abbraccia sempre più generazioni – dichiara il sindaco di Firenze Dario Nardella in una nota diffusa da la Repubblica – i bambini sono la nostra bussola, orientano le nostre scelte e se il festival piace a loro abbiamo vinto».

Tra gli eventi in programma, “Minecraft a Scuola”, workshop organizzato da Andrea Benassi e Lorenzo Guasti , due ricercatori dell’Indire, partner scientifico del Festival, che si terrà presso la Scuola Pestalozzi di Firenze durante il quale bambini dai 7 ai 12 anni potranno sperimentare alcune applicazioni didattiche con il videogame Minecraft. Dalla costruzione di intere città al combattimento in stile “arcade”, il tutto con l’obiettivo di sperimentare la loro creatività e le potenzialità didattiche del software. «L’Indire partecipa con entusiasmo al Festival dei Bambini – dichiara il Direttore Generale Indire Flaminio Galli in una nota diffusa dall’ufficio stampa – mettendo a disposizione di scuole e addetti ai lavori la sua pluriennale esperienza di ricerca didattica. Siamo quindi lieti di poter la collaborazione con il Comune di Firenze, città dove l’Istituto è stato fondato 90 anni fa e dove svolge il suo ruolo in favore dell’innovazione dell’intero sistema scolastico italiano».

Altro evento in programma è il Laboratorio di archeo-fisica “La ricerca al servizio dell’arte”, organizzato da ricercatori Labec (Laboratorio di tecniche nucleari per l’ambiente e per i beni culturali) dell’Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), il quale si svolge attraverso alcune storie a fumetti apparse sul magazine Topolino dedicate alla fisica : “ll bosino di Higgs” (2013), “Topolino e l’acceleratore nucleare” (1985), “Zio Paperone e Battista e l’Organipotogramma” (2016). Nel laboratorio i ricercatori lavoreranno insieme con i ragazzi ripercorrendo il processo che porta al ritrovamento di un reperto, alla sua analisi e si conclude con la datazione.

In programma anche il viaggio tra le stelle, organizzato nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, durante il quale Luca Parmitano, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea e protagonista della prima missione di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana, condurrà i bambini alla scoperta dei segreti dello spazio, durante il quale racconterà la sua missione e risponderà alle domande dei bambini.

Sempre rivolto ai bambini, “Smart Lab – Il parco dell’innovazione” promosso da Fastweb in collaborazione con Kentsrapper, azienda di stampanti 3D, che si terrà presso la Sala d’arme di Palazzo Vecchio e in occasione del quale saranno organizzati laboratori creativi dove i bambini impareranno a modellare e stampare oggetti in 3D, realizzeranno corti animati in “stop-motion” con la plastilina, creeranno sculture a partire da un pannello di cartone o un pianeta da un mucchio di cannucce.

In programma anche eventi per i più grandi come “Io non rischio”, campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile, promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Anpas (Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze) e ReLUIS (Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica), con l’obiettivo di promuoverne un ruolo attivo nel campo della prevenzione dei rischi.

H-FARM – “La scuola la fanno i ragazzi”

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MERCOLEDì 9 MARZO 2016

Il 2 aprile a Roncade, in provincia di Treviso, si terrà l’evento “La scuola che vorrei” organizzato da H-FARM, piattaforma digitale nata nel 2005 con l’obiettivo di aiutare giovani imprenditori a realizzare progetti innovativi, e supportare le aziende italiane nel passaggio al digitale.

All’evento, che durerà una sola giornata, prenderanno parte ragazzi tra i 10 e 15 anni che , suddivisi in gruppi di lavoro e accompagnati dal team di H-FARM, metteranno alla prova le proprie abilità progettuali e la loro creatività per produrre un mini progetto attraverso il quale racconteranno la scuola che sognano per il futuro dal punto di vista degli spazi scolastici, il modello educativo e la didattica.

Quello dell’Education è un ambito in cui H- investe già dal 2010 attraverso due progetti: il primo, promosso da Digital Accademia, è mirato a supportare le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale e nel relativo processo di cambiamento del metodo di lavoro, dell’organizzazione e dei linguaggi; il secondo si pone come obiettivo quello di progettare e realizzare percorsi di studio che forniscano le competenze per affrontare le sfide professionali del nostro presente.

Proprio in quest’ultimo ambito H-FARM ha lanciato di recente H-CAMPUS, un progetto internazionale finalizzato a creare un percorso formativo K-12 per i ragazzi dai 6 ai 26 anni. Si parte dai primi anni di età scolare fino al diploma di scuola superiore, al quale si aggiunge la formazione post diploma, dalla laurea ai master, che permetterà ai giovani di oggi di affrontare in modo consapevole gli enormi cambiamenti che il digitale sta apportando nel sistema lavorativo globale.

I ragazzini di oggi sono straordinariamente svegli – ha dichiarato Riccardo Donadon, fondatore e amministratore delegato di H-Farm, all’agenzia di stampa Adnkronos – e hanno un’enorme opportunità di crescere e imparare in modo diverso da come lo faceva la nostra generazione. Grazie a Internet la conoscenza è letteralmente alla loro portata e noi dobbiamo indirizzarli e condurli affinché comprendano in modo corretto tutte le occasioni che hanno a disposizione, così che sappiano orientarsi e scegliere in maniera consapevole. I giovani sono il nostro futuro e noi abbiamo il dovere morale di investire su di loro”.

A proposito dell’evento si è pronunciato anche Carlo Carraro, professore di econometria ed economia ambientale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia ed Head of Education di H-Farm: “Stiamo costruendo un progetto educativo completamente nuovo – spiega Carlo Carraro – e non possiamo non considerare le idee di chi ne è protagonista. Questa è la prima edizione di un appuntamento che diventerà per noi strutturale per raccogliere dai ragazzi le idee migliori rispetto a cosa si aspettano dalla formazione“.

A conclusione dell’evento i progetti più interessanti e innovativi saranno premiati da una giuria speciale, composta da un gruppo di giovani che lavorano in H-FARM. I primi classificati verranno premiati con una settimana gratuita ai Digital Native Camp 2016, in programma quest’estate, e vedranno esposto il proprio lavoro nella nella loro scuola e sui canali social di H-FARM.