
GIOVEDì 3 DICEMBRE 2015
Il 28 novembre 2015, presso il Centro Eventi di Piazza di Spagna, si è tenuto l’evento “La Prossima Roma” che ha visto la partecipazione di professionisti, rappresentanti di volontariato e associazionismo civico, imprenditori, docenti, esperti, servitori pubblici di rango politico o tecnico che hanno fornito le loro competenze e le loro idee per una nuova visione di Roma e del suo futuro.
Segue il mio intervento :
«Buongiorno. Sono Andrea Campiotti, studente liceale, collaboro con l’Associazione eTutorWeb e con il periodico www.etutorweb.it per il quale scrivo di tematiche legate all’ambiente, l’ecologia e la sostenibilità ambientale. Ringrazio l’organizzazione dell’evento per l’opportunità che ho oggi qui di poter parlare di Roma, della nostra città e in particolare del suo futuro.
Partirei da alcuni dati che ci ricorda Jeremy Rifkin : 1 zona urbana di un 1 milione di abitanti, quindi nel caso di Roma, circa 3 quartieri, come possono essere per esempio, Tuscolano, Tiburtino e Prenestino, consuma ogni giorno circa 1.800 tonnellate di cibo, 9.300 tonnellate di energia fossile e 625.000 tonnellate di acqua potabile.
Partirei da questi dati per sottolineare la necessità di una nuova visione di Roma affinché possa essere più sostenibile dal punto di vista ambientale, energetico e delle risorse naturali come acqua e rifiuti – ricordo che la FAO ci dice che 1/3 del cibo viene sprecato sotto forma di rifiuto. Per una città come Roma, mi auguro che le istituzioni, insieme ai cittadini romani, comprendano quanto sia diventato ormai determinante assumere stili di vita più sostenibili.
Roma ha un vero e proprio patrimonio verde – 4000 ettari di aree verdi – che a mio avviso potrebbero essere ulteriormente valorizzati a favore dei cittadini, in particolare a favore dei giovani, per esempio con percorsi verdi, orti urbani e giardini condivisi.
I rifiuti rappresentano una grande risorsa naturale di energia. Le istituzioni dovrebbero sostenere programmi di raccolta differenziata e di riciclo dei rifiuti.
Per quanto riguarda l’aspetto energetico di Roma, le istituzioni dovrebbero porre una maggiore attenzione alla diminuzione del traffico in città che significa una diminuzione dei consumi di energia e un ambiente con meno CO2 presente nell’aria ; e un ambiente con meno CO2 significa un miglioramento della qualità di vita dei cittadini.
Per fare questo però occorrono piste ciclabili, aree pedonali, trasporti pubblici più efficienti e, non ultimo, una maggiore responsabilità da parte degli stessi cittadini romani per quanto riguarda i loro stili di vita.
Tutto questo sarà possibile soltanto con l’impegno della prossima Amministrazione del Comune di Roma e con la piena collaborazione da parte di tutti i cittadini romani, per una “Prossima Roma” più sostenibile, più verde e più vicina ai cittadini.»
ANDREA CAMPIOTTI, 28 novembre 2015