Posts Tagged ‘COP24’

La COP24 è terminata. Poche le decisioni adottate e molti i nodi rimasti irrisolti

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LUNEDì 17 DICEMBRE 2018

Al termine della COP24, che è durata un giorno in più del previsto per consentire ai vari paesi che hanno preso parte ai negoziati di portare a casa qualche risultato, è stato approvato un pacchetto di regole condivise per rendere operativo, a partire dal 2020, l’Accordo di Parigi. Rimasti irrisolti i temi chiave degli INDCs e degli investimenti nei paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici. La prossima COP25 si terrà a Santiago, in Cile, a novembre 2019. Nel frattempo, l’Italia ha annunciato di voler ospitare la COP26 che si terrà nel 2020.

COP24, la prima settimana di negoziati si è chiusa in un nulla di fatto

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LUNEDì 10 DICEMBRE 2018

La prima settimana di negoziati della COP24 in corso a Katowice, in Polonia, si è chiusa in un nulla di fatto. Nonostante le principali agenzie internazionali abbiano più volte sottolineato la necessità di agire concretamente per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, la volontà politica dei governi dei paesi che partecipano alla Conferenza, rimane minima. Nel frattempo, la Banca mondiale annuncia un investimento di 200 miliardi di dollari nel quinquennio 2021 – 2025 per aiutare i paesi più vulnerabili alla minaccia climatica.

Al via la ventiquattresima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici

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LUNEDì 3 DICEMBRE 2018

Dal 3 al 14 dicembre si terrà a Katowice, in Polonia, la ventiquattresima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. La COP24 si apre dopo numerosi rapporti e studi pubblicati nei mesi scorsi, primo fra tutti lo Special Report 15 dell’Ipcc che ha posto l’accento sulla necessità di agire entro i prossimi 12 anni per evitare una vera e propria catastrofe climatica. Nei giorni scorsi l’UNEP ha sottolineato che con gli attuali impegni in termini di lotta al cambiamento climatico, la temperatura globale aumenterà di 2,7 – 3,5 °C entro la fine del secolo. 

Occorre agire in modo deciso e rapido per fermare la crisi climatica globale

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MERCOLEDì 28 NOVEMBRE 2018

Secondo le ultime rilevazioni dell’Organizzazione meteorologica mondiale, la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera ha superato le 408 ppm. Uno studio pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista scientifica Nature Climate Change certifica 467 differenti modi attraverso i quali l’umanità sta pagando il prezzo dell’aumento della temperatura globale, dovuto alla sempre più elevata concentrazione di gas serra nell’atmosfera terrestre. In vista della COP24, i capi di Stato e di Governo di 16 paesi europei, tra i quali l’Italia, hanno firmato una dichiarazione nella quale invitano la comunità internazionale ad agire in modo deciso e rapido per fermare la crisi climatica globale.

Nessun paese europeo è in linea con l’Accordo di Parigi

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MERCOLEDì 10 OTTOBRE 2018

Il Climate Action Network stila una classifica dei paesi europei sulla base dei provvedimenti attuati per allinearsi agli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Ultima in classifica è la Polonia che, dal 3 al 14 dicembre, dovrà ospitare la Conferenza mondiale sul clima (COP24). Il Paese ha inoltre annunciato la costruzione di una nuova centrale a carbone della potenza di 1000 megawatt che, secondo le previsioni, sarà capace di bruciare ogni anno 3 milioni di tonnellate di carbone.

Cambiamento climatico, serve un’azione più incisiva

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LUNEDì 17 SETTEMBRE 2018

Recenti studi sugli effetti del cambiamento climatico dimostrano i benefici di un’azione più incisiva a livello globale. La Conferenza sul clima di Bangkok (Tailandia), una sessione negoziale straordinaria prima della COP24 che si terrà il prossimo dicembre a Katowice (Polonia), si è chiusa con pochi progressi. Senza un cambio di rotta, fa sapere l’Unfccc, gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sono a rischio.