Posts Tagged ‘Green Economy’

Rapporto GreenItaly 2018: l’Italia tra le prime economie verdi in Europa

Vedi articolo completo su Scienza e Governo

VENERDì 9 NOVEMBRE 2018

Secondo il rapporto GreenItaly 2018, negli ultimi cinque anni, un’impresa su quattro ha investito in prodotti e tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2, mentre i cosiddetti “green jobs” occupano ormai 3 milioni di lavoratori. L’Italia leader in Europa anche per quanto riguarda il riciclo dei rifiuti e l’economia circolare. Con 31,5 miliardi di euro di valore aggiunto generato ogni anno, l’agricoltura italiana si colloca al primo posto nella classifica Ue a 28, davanti a Francia, Spagna e Germania. 

“La transizione alla green economy” è possibile

Vedi articolo completo su Scienza e Governo

MARTEDì 15 MAGGIO 2018

Dai fondamenti della green economy ai fattori che potrebbero accelerare la transizione verso un’economia più sostenibile, questi i temi del “Meeting di Primavera” della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in occasione del quale è stato presentato l’ultimo libro di Edo Ronchi “La transizione alla Green Economy”. 

EcoMondo 2012 – “Fiera Internazionale del recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile”

MERCOLEDì 7 NOVEMBRE 2012

Le vie di sviluppo delle attività produttive e dell’intera economia, in questi ultimi anni, passa necessariamente attraverso una vera e propria rivoluzione del mondo produttivo in un approccio culturale nuovo ed una ricerca industriale appropriata con strategie e strumenti spesso inediti messi in campo. Vengono richieste risparmi ed efficienze nell’uso di materie prime e nella produzione dell’energia, allo stesso tempo elevata qualità dei sistemi produttivi e dei prodotti. Recenti rapporti danno ormai per scontato questo passaggio come imprese green che vedono centinaia di migliaia di imprese che stanno investendo in prodotti e tecnologie e dove diverse decine in % di nuove assunzioni, riguardano figure professionali legate alla sostenibilità.

Le nuove frontiere richiedono sia l’applicazione di strumenti quali la Simbiosi industriale con la creazione di Eco-parchi dove i rifiuti generati da un processo diventano materie prime e generatori di energia per altri, condivisione delle risorse, l’applicare la valutazione dei cicli di vita di prodotti, processi e sistemi e nei loro strumenti di validazione in un Ecodesign quale disegno sperimentale di sostenibilità. L’impegno che ci viene chiesto come patner ormai tradizionali di Ecomondo, ma anche per le nuove acquisizioni in collegamento con il CTS, è quello di rivisitare i nostri approcci alla luce dei criteri nella realizzazione della Green Economy, ma anche verificare le nuove vie di sviluppo alla luce della realizzazione delle piattaforme tecnologiche a livello nazionale, regionale e locale ed in prospettiva di quanto si prevede nella strategia “Horizon Programme for Research and Innovation, il  contributo alla Strategia “Europa 2020”. La presentazione di nuovi modelli atti a risolvere i problemi gestionali nei vari settori contemplati ad Ecomondo, aiutano una integrazione via via più stretta tra Ricerca industriale ed attività produttive.

Le novità normative saranno il riferimento primo sul quale sviluppare gli aspetti applicativi sulle tematiche dell’edizione 2012 che ricalcano quelle tradizionali per comparti ambientali di interesse, suddivise per sezioni (Air, Oroblu, Reclaim, Expò, Waste…) oltre per quelle tecnologie innovative in connessione con Università, Enti di Ricerca pubblici e privati, Associazioni. Uno spazio ampio di possibilità di intervento sarà riservato, inoltre, per eventi a carattere interdisciplinare trasversale. Dobbiamo dare forza al dibattito, che seguirà ad ogni evento, tra istituzioni, associazioni, esperti, aziende e professionisti.