MERCOLEDì 11 APRILE 2012
Ieri, a Roma, nella sede centrale INEA (Istituto nazionale di economia agraria), si è tenuto un seminario in agricoltura che ha mostrato gli effetti positivi della natura nella città. Autoconsumo, hobby farming, orti e giardini: questi sono stati i temi del seminario di Mercoledì, al quale sono intervenuti Francesca Giarè (INEA), Forme e modi dell’agricoltura ; Elisa Ascione (INEA), L’autoconsumo nelle imprese agricole; Massimo Spigola (NOMISMA), L’hobby farming in Italia; Carlo Alberto Campiotti (ENEA, Unità Tecnica Efficienza Energetica, Agricoltura), Agricoltura urbana: effetti sull’ambiente, il risparmio di energia e la comunità; Francesco Monacci (Università di Pisa), Il ruolo dell’agricoltura nello sviluppo della città policentrica; Luca D’Eusebio (Studio UAP), Spazi pubblici, orti e giardini condivisi. Successivamente si è tenuto un dibattito su quanto spiegato precedentemente dai relatori, che è durato circa 1 ora. Io sono stato presente al seminario (tra il pubblico) e affermo con convinzione che non è stato, secondo me, uno dei migliori convegni su questo tema. È stato ugualmente interessante perché la natura fa parte di questo mondo e non va ignorata, ma va sviluppata nelle città che ormai sono sempre più grigie.